…ecco qui i messaggi di saluto di personalità che sostengono “Europa per Cristo!”:
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Peter Hahne: “Storie possono essere ignorate, ma non negate. Si, l’Europa ha come vincolo unitivo e sistema fondante di valori uno stampo cristiano dal principio. (…) Se l’Europa desidera avere un futuro, allora deve essere conscia del suo origine e vivere queste radici coscientemente.
È necessario (…) il coraggio di cristiani decisi. Devono assumere la lotta contro lo Zeitgeist e la sua cultura e smettere di ripetere gli slogan dei profeti moderni. Questo richiede uno stile di vita radicale senza compromessi, fondato nella bibbia. Solo cosi i cristiani possono contribuire al rinnovamento della nostra società.”
Peter Hahne, colonnista della Bild am Sonntag e moderatore di tv. Con l’assenso gentile citato dal suo llibro “Finito gli scherzi. La fine della società di edonismo.” (pp. 53, 57, 59)
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Adrianus Cardinale Simonis: Oggi esiste uno strano silenzio riguardo all'identità cristiana dell'Europa. Esiste anche uno strano silenzio riguardo ai valori cristiani che possono dare tanto senso alla nostra vita. Più profondo è questo silenzio e più sommerse diventano queste idee. I cristiani hanno una grande responsabilità di rompere questo silenzio, anche se questo vuol dire incontrare la mancanza di comprensione o l'intolleranza. Cristo stesso ha sempre parlato in modo molto chiaro. Così anche i nostri fratelli e sorelle hanno dato testimonianza, quando era richiesto nel corso della storia. "Europa per Cristo!" offre i mezzi per agire coerentemente secondo la nostra fede: la preghiera comune, la conoscenza necessaria e la speranza nel non sentirsi abbandonati nella battaglia.
+ Adrianus Cardinale Simonis
Arcivescovo di Utrecht
Utrecht, marzo 06
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Ari Vatanen: C’è ancora qualche cosa di sacro nella nostra vita? La bellezza meravigliosa della vita sorge dalla sua fragilità e dal suo valore assoluto. L’umanità deve essere basata su valori fermi che non sono fatti dagli uomini. Ma sono proprio questi valori che ora si sottomettono alla discussione politica. Il progetto “Europa per Cristo!” cerca di cambiare i cuori dei popoli perché l’Europa si possa aprire al messaggio: la vita è fragile – trattare con preghiera!
Ari Vatanen
Membro del Parlamento europeo ed ex campione mondiale di rally
Bruxelles, 3 Marzo ’06
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Godfried Cardinale Daneels: Domandarsi come l’Europa sarebbe senza il Cristianesimo, è uguale a domandarsi come sarebbe l’acqua del mare senza il sale. È un fatto che la civilizzazione europea non sarebbe tale senza i cristiani e il Cristianesimo. Come radice d’Europa, il Cristianesimo non è solo una sua eredità spirituale. I cristiani d’Europa hanno anche una responsabilità. I valori europei sono per gran parte valori giudeo-cristiani. Per una parte sono secolarizzati. Slegati dalla loro fonte trascendente, che è Dio e Suo Cristo, perdono il loro appoggio e rischiano di diventare pianeti morti senza la loro pianeta madre. Certamente rimangono stelli ammirabili e da contemplare, ma senza fuoco, i nostro valori rischiano di diventare pazzi. Cosi come il Cristianesimo può degenerare a diventare individualismo, l’amore e la pace possono diventare puro pacifismo. Per quanto tempo possono sopravvivere i valori giudeo-cristiani secolarizzati senza deteriorarsi? Che il progetto “Europa per Cristo!” possa contribuire a ritrovare la fonte, che è il Cristo.
+Godfried Cardinale Daneels
Arcivescovo di Malines-Bruxelles
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Otto d’Asburg: L’Europa non si capisce senza le sue radici cristiane. In più : l’idea dell’uomo e i valori impregnati dal cristianesimo sono imprescindibili per un’Europa politica e dovrebbero divenire anche misura creatrice dell’identità dell’Unione Europea. Questo è soltanto possibile quando i cristiani credenti e praticanti s’impegnano attivamente. Chi si rassegna, non può vincere. Chi scansa la lotta politica, non deve reclamarsi se vincono altri poteri. Quando i cristiani, fortificati dalla preghiera e dall’educazione, si impegnano in modo attivo nella formazione dell’Europa, allora l’Europa avrà buone prospettive per il futuro. L’iniziativa “Europa per Cristo!” costituisce un contributo sensato. Essa segue la linea di Papa Giovanni Paolo II chi vedeva nella nuova evangelizzazione dell’Europa la base per l’unità futura del continente intero.
Otto von Habsburg
Presidente onorario dell’Unione Paneuropa
Monaco, 12 Ottobre 2005
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Cardinale Christoph Schönborn: „Ora l’Europa ha bisogno più che mai del Vangelo vissuto. Il futuro del nostro continente dipende dalla misura nella quale noi cristiani ci lasciamo penetrare dalla fede tutti gli aspetti della nostra esistenza. Solo cosi diventiamo sale e luce della società. Il progetto con il bellissimo titolo “Europa per Cristo!” vuole rinforzare la speranza che, malgrado tutti i frangenti, tanto si potrà cambiare per bene nella vita pubblica, se i cristiani si impegnano per questo tramite la preghiera, la parola e l’azione. Apprezzo quest’approccio e penso che sia giusto e importante! Cosi apprezzo anche che ci sia oltre all’aspetto spirituale anche un foco sulla “educazione e responsabilità civile”.
Christoph Kardinal Schönborn
Arcivescovo di Vienna
Vienna, Ottobre 2005
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Rocco Buttiglione: “I mesi passati ci hanno fatto chiaramente vedere a tutti che l’Europa e in particolare l’Unione europea sta attraversando una vera crisi. Ogni crisi porta con sé però una possibilità di chiarimento e decisione.
L’Europa per Cristo! Incoraggiate i cristiani in Europa ad assumersi la responsabilità per il bene comune anche quando un forte vento secolarista soffia sulle loro facce. Che perdita avrebbe avuto l’Europa senza il contributo del cristianesimo! Perché non ci sia un secondo “caso Buttiglione”, esorto tutti i cristiani d’Europa a presentare coraggiosamente le proprie opinioni nel dibattito pubblico. Siamo così tanti ed abbiamo molto da dire. La comune preghiera del Padre Nostro a mezzogiorno farà sì che il cielo sia dalla nostra”.
Rocco Buttiglione
Ministro italiano per i beni culturali
Roma, 26 settembre 2005
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Ulrich Parzany: “Mi rallegro che i cristiani di chiese e confessioni diverse si facciano insieme garanti che Gesù Cristo sia nuovamente annunciato in Europa. E’ la luce del mondo. Ad ogni uomo spetta il diritto di impararLo e di conoscerLo personalmente. Gesù Cristo realizza la riconciliazione degli uomini con Dio ed è per questo anche la fonte di riconciliazione degli uomini tra di loro. L’Europa ha oggi urgentemente bisogno di questa forza. I cristiani, presenti nei molti Paesi europei, possono unirsi nella preghiera. E’ il contributo più forte che i cristiani possano apportare. L’operato che poi ne seguirà, porterà gli uomini a riconciliarsi e congiungersi”.
Don Ulrich Parzany
Direttore di ProChrist
Kassel D, 30 settembre 2005
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Nicky Gumble: “In qualità di cristiani siamo chiamati a vivere la nostra fede in Gesù Cristo e a dividere l’amore di Cristo con chi è lontano dalla Chiesa. Abbiamo fatto esperienza di grande benedizione collaborando con i cristiani di tutte le confessioni nel compito di evangelizzazione. Riteniamo molto importante annunciare in Europa il Vangelo insieme con le organizzazioni e i movimenti cristiani. Sono lieto di sostenere la visione di “Europa per Cristo!” poichè cerca di incoraggiare i cristiani ad unirsi nella preghiera, nell’evangelizzazione e nel cambiamento della società”.
Pastore Nicky Gumble
Fondatore del corso Alfa
Londra, 23 settembre 2005
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Ingolf Ellssel: “L’Europa ha bisogno della preghiera. Questa necessità spirituale è stata riconosciuta dall’iniziativa “Europa per Cristo” ed è stata concepita una risposta spirituale. Ho appreso con gioia dell’iniziativa di preghiera anche perché non va dimenticato che il fondamento teologico chiaro e ampio permette una unità spirituale per molti cristiani che va oltre i confini confessionali. Ai promotori un grazie di cuore.”
Ingolf Ellssel
Tostedt D, 23 agosto 2005
Presidente della Comunità pentecostale euopea
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Gordon Showell-Rogers: “L’Alleanza evangelica europea è convinta che Dio ascolti le preghiere che corrispondono alla Sua volontà. Infatti nelle Scritture leggiamo che gli individui ricevono nuova vita in Cristo, che i cristiani ameranno il prossimo (vicino o lontano) e saranno sale e luce nelle loro società, che verrà il Suo regno e sarà fatta la Sua volontà in cielo come in Terra.
Ringraziamo “Europa per Cristo” per i suoi sforzi per la benedizione di Dio sull’Europa in questo momento storico. L’Europa ha sempre avuto bisogno di Cristo, ma mai così tanto come oggi”.
Gordon Showell-Rogers
Segretario Generale, Alleanza evangelica europea
Oxfordshire GB, 26 settembre 2005
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Ci farebbe piacere di ricevere le vostre idee e messaggi di saluto. Per favore scrivere al seguente indirizzo: office (at) europe4christ.net
Grazie!
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